Smart Contract

Smart Contract su Il Sole 24 Ore

Oggi su  Il Sole 24 Ore Smart Contract, la clausola si autoesegue a firma di Dario Aquaro, con protagonisti due dei nostri clienti: Digital360 e l‘Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger del Politecnico di Milano.

Smart contract

Nel testo si analizzano i pro e contro. Queste tecnologie stanno aumentando la loro fama in quanto ottimizzano il processo di emissione e gestione delle polizze e rendono veloce e certa la liquidazione del danno agli assicurati.

Il commento di Andrea Reghelin, di P4I

“E’ l’espressione che può essere fuorviante. Perché anche rispetto alle differenze dei vari sistemi normativi, in alcuni casi non è possibile parlare di ‘contratti’ in senso strettamente giuridico, ma di funzioni ‘if/then’ incorporate in software o protocolli informatici.”

Commenta così Andrea Reghelin, associate partner d P4I, società di advisory del gruppo Digital360.

“Tramite gli smart contract- continua Reghelin- può avvenire una trasposizione informatica di accordi che si concludono al di fuori della piattaforma tecnologica”.

Per l’Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger il parere del direttore Francesco Bruschi:

“Oggi tutti intendono lo smart contract come programma su Ethereum , che è una forma di Blockchain pubblica ed aperta permissionless, e dopo Bitcoin è quella a maggiore capitalizzazione. Il motivo è semplice: la sicurezza delle transazioni aumenta il grado di diffusione della piattaforma”. 

 

Agenda digitale

In corsa per l’Italia Digitale: i risultati della ricerca sull’Agenda Digitale

  • Qual è il livello di effettiva attuazione dell’Agenda Digitale italiana?
  • Che priorità darsi per migliorare il posizionamento dell’Italia sul DESI?
  • Qual è lo stato di diffusione della Banda Larga e Ultra Larga in Italia?
  • Quant’è la spesa in tecnologie digitali effettivamente gestita dai soggetti aggregatori?
  • Come rendere gli acquisti pubblici di ICT un volano per attuare l’Agenda Digitale italiana?
  • Com’è strutturata l’offerta di ICT alla PA italiana?
  • Come dovrebbe evolvere l’offerta di ICT per essere coerente al modello del Piano triennale?
  • Qual è il livello di competenze digitali posseduto dai cittadini italiani?
  • Quali servizi pubblici bisogna digitalizzare con urgenza?

 

Domani, il 5 dicembre 2017, presso il Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna a Roma si terrà il convegno “In corsa per l’Italia Digitale”. All’evento verranno presentati i risultati della ricerca dell’Osservatorio Agenda Digitale della School of Managament del Politecnico di Milano.

La ricerca — basata su un’ampia analisi empirica che ha coinvolto oltre 250 attori tra referenti del mondo delle istituzioni, della Politica, della PA e delle imprese — è stata condotta in collaborazione con l’AgID e in contatto continuo con il Team per la Trasformazione Digitale.

 

Osservatorio Agenda Digitale: link utili

Per iscriversi all’evento e per sapere le ulteriori dettagli consulta il sito ufficiale degli Osservatori Digital Innovation.

Il portfolio dei nostri lavori per la School of Management del Politecnico di Milano: Portfolio – SOM

Contract Logistics: la ricerca dell’Osservatorio della School of Management del PoliMi

  • Quanto vale il mercato della Contract Logistics in Italia?
  • Stanno cambiando le dinamiche di terziarizzazione? Come stanno evolvendo i rapporti tra committenti e fornitori di servizi logistici?
  • Come viene gestito il tema del miglioramento continuo nei contratti e nelle relazioni di fornitura/sub-fornitura?
  • Quali modifiche nel network e nella gestione della distribuzione in un mondo sempre più omnicanale? Come viene gestito l’ultimo miglio (fisico ed informativo)? Quale ruolo ha la logistica nell’evoluzione dei punti vendita?
  • Qual è lo stato dell’arte della Green Logistics? Quali sono le soluzioni tecnologiche più innovative in tema di sostenibilità ambientale (ed economica)?

 

Domani, il 7 novembre 2017 i ricercatori dell’osservatorio Contract Logistics della School of Management del Politecnico di Milano risponderanno a queste domande durante il convegno “Omnicanalità, Green e Partnership: la logistica cambia volto”.

L’evento avrà luogo presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Clicca qui per le ulteriori informazioni.

Contract Logistics: la ricerca

“Dalla ricerca emerge il quadro di un settore in salute, che presenta fatturato e mercato in crescita, e che affronta in modo pragmatico importanti cambiamenti, legati da un lato all’introduzione delle nuove tecnologie sia a livello hardware che software, dall’altro all’evoluzione del comportamento dei consumatori e degli attori della filiera – afferma Marco Melacini, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Contract Logistics. Le imprese della logistica appaiono oggi molto ricettive verso la sostenibilità e la necessità di digitalizzare i processi per costruire circuiti logistici personalizzati in grado di venire incontro alle esigenze di consumatori”.

Link utili

Per il programma dell’evento e le ulteriori dettagli consulta il sito ufficiale degli Osservatori Digital Innovation.

Il portfolio dei nostri lavori per la School of Management del Politecnico di Milano: Portfolio – SOM

Il convegno sullo Smart Working: Osservatori Digital Innovation

  • A che punto è lo Smart Working in Italia?
  • Quanto è diffuso tra grandi aziende, PMI e Pubbliche Amministrazioni?
  • Quali sono le best practice di Smart Working nel panorama nazionale?
  • Quanti sono gli Smart Worker in Italia? Quali sono gli effetti dello Smart Working sulle persone?

A queste e altre domande risponderanno i ricercatori dell’osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano e gli altri speaker del convegno “Smart Working: Sotto la punta dell’iceberg”. L’evento si terrà domani, l’11 ottobre 2017, presso la sede del Politecnico di Milano in Bovisa. Clicca qui per le ulteriori informazioni.

Smart Working: sotto la punta dell’iceberg

 

Il convegno si propone di fare il punto sulla situazione attuale e sulle prospettive di crescita attraverso la presentazione dei risultati della ricerca, condotta con i principali decisori aziendali su questo tema (Sistemi Informativi, Risorse Umane), l’approfondimento dei casi di successo attraverso le testimonianze dei protagonisti, e il confronto con i principali player che supportano le aziende nel passaggio a questo nuovo approccio.

Al termine del convegno verrà inoltre distribuito a tutti i partecipanti il Booklet Report della Ricerca 2017.

Link utili

Per il programma dell’evento e le ulteriori dettagli consulta il sito ufficiale degli Osservatori Digital Innovation.

Il portfolio dei nostri lavori per la School of Management del Politecnico di Milano: Portfolio – SOM

Self-driving car di Tesla

Perchè si licenziano i tecnici della self-driving car di Tesla

A Tesla è in atto una sorta di fuga di massa del gruppo di tecnici del gruppo dedicato alla realizzazione della self-driving car. Che cos’è successo? Umberto Bertele

Umberto Bertele, esperto d’economia e docente emerito di strategia aziendale lo spiega nel suo articolo per Il Sole 24 Ore.

 

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La sanità alla rincorsa del cittadino digitale

Medici e pazienti sempre più “connessi”. Internet, App e Social Media sono entrati nelle loro vite quotidiane, consentendogli un’interazione più efficace. Ma a fronte di questa maggior connessione a che punto è l’innovazione digitale nella sanità italiana? Questo è stato il focus del convegno dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità degli Osservatori Digital Innovation.

Spesa complessiva per la sanità digitale

Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità: il commento dell’esperto

Mariano CorsoMariano Corso , responsabile scientifico dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, degli Osservatori Digital Innovation ha aperto il convegno: “La Sanità italiana è a un bivio.  Appare ormai chiaro come l’innovazione digitale sia essenziale per andare verso una Sanità sostenibile. Occorre però accelerare e rimuovere barriere e inerzie all’innovazione cominciando dal valorizzare al meglio le iniziative di successo già presenti sul territorio italiano ed europeo.”

 

 

Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità: Link utili

Il comunicato stampa dell’evento sul sito degli Osservatori Digital Innovation.

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Crisi Alitalia - l'analisi di Umberto Bertelè

L’intervista di Umberto Bertelè sulla crisi Alitalia

Quali sono le radici della crisi Alitalia?

Per la terza volta in dieci anni la compagnia aerea Alitalia rischia il fallimento. Nel corso del 2016 ha perso quasi un milione di euro al giorno e oggi ha quasi terminato la liquidità per acquistare il carburante necessario a far volare i suoi aerei.

Quali i possibili scenari futuri per la compagnia di bandiera italiana? Umberto Bertelè, esperto d’economia e professore emerito di strategia aziendale, è stato intervistato su Rai News 24.

Crisi Alitalia: l’analisi di Umberto Bertelè

 

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Internet of Things in Italia è in crescita: la ricerca degli Osservatori Digital Innovation

Il mercato dell’Internet of Things in Italia cresce di più degli altri Paesi occidentali. Nel 2016, il volume d’affari è salito del 40%, raggiungendo i 2,8 miliardi di euro. E’ uno dei risultati più significativi della ricerca degli Osservatori Digital Innovation presentata il 21 aprile attraverso l’Osservatorio Internet of Things.

 

Convegno Internet of Things deli Osservatori Digital Innovation

I motivi della crescita del settore Internet of Things in Italia

Le ragioni della crescita sono le seguenti. Prima di tutto gli obblighi normativi sui contatori intelligenti (34%) e alla diffusione di auto connesse (20%). Seguono le soluzioni per lo Smart Building (510 milioni di euro, 18% del mercato), un ambito che mostra una crescita del +45% rispetto al 2015 e buoni risultati anche della Smart Logistics a supporto del trasporto (250 milioni di euro, 9% del mercato) per la gestione delle flotte aziendali.

 

 

 

La crescita del mercato dell'Internet of Things in Italia

Internet of Things in Italia: i commenti degli esperti

Angela Tumino, direttore dell’Osservatorio Internet of Things
Angela Tumino

Secondo Angela Tumino, direttore dell’Osservatorio Internet of Things, il mercato dell’Internet of Things in Italia è un mercato maturo, è il momento di andare oltre livello attuale di connessione degli oggetti per spostare attenzione verso servizi. Ad esempio, la smartcar abiliterà nuovi servizi per la sicurezza e il risparmio energetico. I dispositivi della Smart Home consentiranno di monitorare i consumi energetici per ridurre sprechi. In fabbrica il monitoraggio degli impianti produttivi consentirà addirittura il pagamento dei macchinari in base all’effettivo utilizzo.

 

 

Giulio Salvadori, ricercatore dell’Osservatorio Internet of Things
Giulio Salvadori

 

Commenta Giulio Salvadori, ricercatore dell’Osservatorio Internet of Things: “Nonostante il 51% dei comuni medio-grandi ha avviato progetti smartcity negli ultimi 3 anni, il 56% delle iniziative è ancora in fase sperimentale. La smartcity in Italia è ancora in cerca d’autore, la maggior parte delle iniziative si arena dopo la prima fase ed è fondamentale una strategia nazionale condivisa.”

 

 

 

Osservatorio Internet of Things: Link utili

Il comunicato stampa dell’evento sul sito degli Osservatori Digital Innovation.

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